Dopo aver superato senza troppa fatica il canadese Pospisil, costretto ad arrendersi in tre set con appena sette giochi conquistati, sulla strada di Matteo Berrettini al Roland Garros si pone il sudafricano George Lloyd Harris. Il match, valido per il secondo turno, si disputerà giovedì 1° ottobre alle ore 14.30.
La sfida tra il numero 8 del ranking Atp, testa di serie numero 6 agli Open di Francia, e il numero 90 al mondo sembra avere un pronostico ben definito, ma l’italiano farà bene a non sottovalutare le qualità dell’avversario, che al primo turno ha eliminato l’australiano Alexei Popyrin in tre, sofferti set, con parziali 6-4 6-4 7-6 (7) e che certamente si trova più a proprio agio sulla terra battuta rispetto a Pospisil.
Per migliorare il risultato ottenuto a Parigi nel 2019 Berrettini sarà chiamato ad esprimere il proprio tennis, ovvero quel mix di carattere, qualità e accelerazioni grazie al quale il romano può puntare realisticamente quanto meno a spingersi fino agli ottavi, visto che il tabellone non dovrebbe presentare insidie neppure al terzo turno contro uno tra Jan-Lennard Struff e Daniel Altmaier, mentre agli ottavi l’avversario potrebbe essere uno tra Roberto Bautista e Carreno-Busta.
Discorsi comunque ancora prematuri: prima c’è da battere Harris e in questo senso i 22 colpi vincenti messi a segno contro Pospisil sono un ottimo punto di partenza per Berrettini, che ha tutte le qualità per imporsi in tre set.
Harris, battuto da Lorenzo Musetti nella semifinale dell’Atp Challenger di Forlì (4-6 6-1 4-1 ritiro) ha raggiunto lo scorso gennaio la prima finale della carriera, perdendo ad Adelaide in due set contro Rublev.
OPTA | 30-09-2020 18:53
