E’ l’ora della rivincita per Jannik Sinner, che a Sofia ritrova Marton Fucsovics a undici mesi di distanza dalla sfida di Melbourne, per il secondo turno degli Australian Open. Allora l’ungherese si impose in tre set (6-4, 6-4, 6-3) sul rivale (che al primo turno aveva rotto il ghiaccio in uno Slam sbarazzandosi di Purcell) gestendo al meglio le situazioni più delicate. Dal 22 gennaio a oggi però sono cambiate tantissime cose, perché l’altoatesino è cresciuto esponenzialmente e ha scalato le classifiche, togliendosi grandi soddisfazioni.
Il cemento indoor, che sarà teatro della sfida nella capitale bulgara, è la superficie preferita da Jannik, che ha le carte in regola per battere in due set il magiaro, uno che non ha mai fatto mistero di stimarlo tantissimo (“Ha colpi fantastici” ha raccontato).
L’incognita è rappresentata dal fatto che Sinner, di recente, è stato costretto ad alzare bandiera bianca a Vienna per un problema fisico. C’è da augurarsi che sia stato risolto per intero o che comunque non lo condizioni nel match di martedì.
OPTA | 10-11-2020 09:03
